Virginia Raffaele arriva al Teatro Colosseo, mentre Marco Bocci, nei panni di Amedeo Modigliani, viene raccontato dalle sue donne al Teatro Alfieri. Due grandi ritorni, Marco Berry al Gioiello e una nuova data dell'Eros World Tour al Pala Alpitour. Ecco i principali appuntamenti della settimana torinese.
Martedì 1° marzo, al Teatro Carignano, debutta lo spettacolo Clitennestra, scritto e diretto da Vincenzo Pirrotta e interpretato da Anna Bonaiuto. Il regista e autore immagina chela protagomista, personaggio centrale nella mitologia greca e nell’opera di Eschilo, si risvegli dopo un letargo di tremila anni, ritrovandosi in un mondo post-moderno in cui tutto è distruzione e maceria, il lusso è per pochi e le Eumenidi sono scese dal loro piedistallo di dee e sono ridiventate Erinni per proteggere la nuova casta “divina”.
Conservando la struttura della tragedia greca, Pirrotta riscrive la leggenda per i nostri giorni, inventando un nuovo linguaggio, che trasforma i cori classici in fraseggi blues e rap. Repliche fino a domenica 6.
Negli stessi giorni, al Teatro Gobetti, è in scena Svenimenti, un vaudeville. Lo spettacolo, tratto dagli atti unici, le lettere e i racconti di Anton Cechov, è interpretato da Elena Bucci, Gaetano Colella, Marco Sgrosso.
Sempre dal 1° al 6 marzo, ma al Teatro Alfieri, Marco Bocci è l’affascinante protagonista di Modigliani, testo e regia di Angelo Longoni.
Sono le ultime ore di Amedeo Modigliani. Per ironia della sorte, proprio mentre lui sta morendo, si sta preparando la sua personale alla Galleria Devambez. L’artista ha la febbre, straparla, vorrebbe finire un quadro da inserire nella mostra, ma non riesce nemmeno ad alzarsi dal letto. Sul muro della casa si proiettano strane ombre che solo lui riesce a vedere. Sono le donne che hanno amato e sono state amate da Modì.
Dopo il successo riscosso a febbraio, Marco Berry torna al Teatro Gioiello per una nuova data, giovedì 3 marzo, con Mindshock. Attraverso una serie di esperimenti in cui viene coinvolto il pubblico, l’artista torinese dimostra come sia possibile ottenere risultati incredibili utilizzando tutte le armi della comunicazione per influenzare la mente e il comportamento.
Direttamente dal palco del Teatro Ariston di Sanremo, per la prima volta Virginia Raffaele porta in tour le sue maschere più popolari: Ornella Vanoni, Belen Rodriguez, il ministro Maria Elena Boschi, la criminologa Roberta Bruzzone e tante altre. Venerdì 4 e sabato 5 al Teatro Colosseo.
Domenica 6 al Teatro Nuovo il Balletto di Milano si esibisce in un’emozionante serata di danza dedicata alla musica e canzone francese. Nella prima parte si susseguono coreografie su alcune tra le più belle canzoni di Charles Aznavour, Jacques Brel, Edith Piaf e Yves Montand.
Per la seconda parte dello spettacolo non poteva mancare il Boléro di Maurice Ravel, un brano dalla forza dirompente e dalla struttura geniale, il cui ritmo ossessivo evoca la seduzione.
Sempre il 6 marzo, al Pala Alpitour, nuova data dell’Eros World Tour di Eros Ramazzotti.
Giovedì 3 marzo al Teatro Magnetti di Ciriè va in scena Alessandro Bergonzoni con lo spettacolo Nessi.
Venerdì 4 marzo al Teatro Sociale di Pinerolo Jurij Ferrini è Cyrano de Bergerac, in una produzione dello Stabile di Torino; la sera successiva, sempre Ferrini è in scena al Teatro Garybaldi di Settimo Torinese con Mandragola di Niccolò Machiavelli; mentre – ancora venerdì 4 - al Teatro della Concordia di Venaria Reale, Paolo Rossi è protagonista di Molière: la recita di Versailles.
Si parla ancora di Clitennestra e di mitologia greca, sabato 5, al Teatro E. Fassino di Avigliana: la torinese Piccola Compagnia della Magnolia porta in scena Atridi. Metamorfosi del rito, un’indagine sulla mortalità dell’amore che interseca alcuni nuclei caldi della sanguinosa saga degli Atridi: il sacrificio di Ifigenia, l’omicidio di Agamennone per mano di Clitemnestra, l’odio covato da Elettra, per cercare di restituire uno sguardo contemporaneo su questo affresco.
Infine, sempre sabato 5, al Teatro Superga di Nichelino, in occasione del ventennale della scomparsa del grande attore e regista Massimo Troisi, Giancarlo Giannini porta in scena lo spettacolo "Omaggio a Troisi" dove ne ripercorre con la sua presenza e la sua voce, la carriera artistica, dai primi passi ai grandi successi cinematografici.
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